L’estate volge al termine e con l’inizio dell’autunno (almeno quello meteorologico), si comincia anche con nuovi progetti e nuove letture.
In questo articolo troverai le nostre scelte per il mese di Settembre, quali saranno, invece, le tue?
I libri che voglio leggere il prossimo mese – Tiziana
Meine freie deutsche Jugend di Claudia Rusch
Pubblicato nel 2003 e tradotto in svariate lingue, parla in modo autobiografico degli anni della giovinezza dell’autrice, nata e cresciuta negli anni della ex DDR (ovvero Repubblica Democratica Tedesca).
Il libro, nonostante sia stato nominato tra i migliori debutti dell’anno sia dal Deutscher Buchpreis che dalla Leipziger Buchmesse, è stato poi criticato un po‘ più aspramente perché troppo permeato da Ostalgie.
Gli anni della DDR e la vita all’interno di questa particolare nazione sono stati sempre di grande interesse per me… non vedo l’ora di approfondire ulteriormente tuffandomi in questa (breve, ma sicuramente intensa) lettura.
La Ragazza di Bube di Carlo Cassola
Ebbene sì, penso di essere l’ultima rimasta nel mondo a non aver mai letto questo libro. Lo ammetto e cercherò di recuperare, promesso!
Cassola in questo testo pubblicato nel 1960 ci parla della storia di Mara e Bube e attraverso di loro ci dà uno spaccato della vita, della politica e della società del dopoguerra.
Ripongo grandi aspettative in questo libro, spero tantissimo che non mi deluderà!
Invito a una Decapitazione di Vladimir Nabokov
Ricordo che la prima volta in cui ho sentito parlare di questo libro, venivano discusse le sue similitudini con Il Processo di Franz Kafka. Devo spiegare ulteriormente perché mi interessa leggerlo? Amo Nabokov e amo (ma forse è troppo poco) Kafka e mi incuriosisce verificare personalmente quanto sia vero che i due libri hanno delle cose in comune.
Se questa lettura riuscirà a darmi almeno la metà delle sensazioni che mi ha dato la lettura de Il Processo, allora potrò dire di essere soddisfatta.
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I libri che voglio leggere il prossimo mese – Silvia
Marea dentro di Severino Cirillo
Severino Cirillo l’ho conosciuto tramite una masterclass sulla felicità di una piattaforma di sviluppo personale, Ritualmente. Mi ha subito colpito per la sua schiettezza e semplicità nel quale parla, il suo modo diretto di raccontare quello che serve, anche se personale, per farti arrivare quello che vuole comunicare.
Durante questa chiacchierata, quando gli è stato chiesto quale dei romanzi da lui scritti ci consigliava di leggere, Cirillo ha proposto Marea dentro, mettendoci in guardia dalla profondità del tema, scritto in un periodo non facile della sua vita.
Da Marea dentro di Severino Cirillo mi aspetto tanto, spero di ritrovare quel ragazzo ho avuto modo di conoscere virtualmente, perché so che ha da dire molto.
1947 di Elisabeth Åsbrink
Se potessi investire una piccola somma in libri, la investirei nella casa editrice Iperborea. Che catalogo meraviglioso!
Ho letto, se ricordo bene così a mente, sei libri di Iperborea e sono uno più bello dell’altro, tutti belli in modo diverso e da 1947 di Elisabeth Åsbrink non mi aspetto nulla di meno.
Questo libro fa parte dei tanti suggerimenti che acquisisco da chi su Youtube parla di libri – in questo caso credo Matteo Fumagalli – e parla di un anno dimenticato dalla Storia, ma comunque molto importante per il nostro presente. Il 1947 viene descritto dalla Åsbrink l’anni nel quale inizia il nostro presente.
La carne di Emma Glass
Un secondo consiglio di Matteo Fumagalli, e un’altra casa editrice, il Saggiatore, che è difficile sbagli una pubblicazione.
La carne parla di uno stupro. Sembra assurdo decidere di leggere certi racconti con consapevolezza, ma se si è nello stato mentale di poterli metabolizzare senza venirne risucchiati e trattenuti, ci si può provare.
Emma Glass fa il suo esordio con questo racconto che sembra una fiaba, sebbene l’argomento principale a tutto fa pensare meno che a quello.
Sono davvero molto curiosa di entrare nel mondo de La carne e leggere cosa Emma Glass abbia da dire.
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