Quest’ultimo periodo ho trovato dei documentari sulla Nord Corea, tema che mi ha sempre affascinato molto da quando ne sono venuta a conoscenza, di cui purtroppo ho letto solo un libro: Fuga dal campo 14.

La Nord Corea la definirei un mistero reale, uno Stato vero e proprio che si trova sullo stesso pianeta nel quale viviamo anche noi, ma che non ha nulla a che vedere con quello di cui siamo a conoscenza. Una Nazione anacronistica, bloccata nel tempo e guidata da due persone decedute.

La storia di Shin Dong-hyuk e la sua fuga dal campo 14

Shin Dong-hyuk è nato in un campo per prigionieri politici in Nord Corea. I suoi genitori si sono conosciuti dentro e si trovano in questo luogo per delitti compiuti da lontani parenti. La dinastia Kim ha creato questo governo del terrore nel quale, se una persona della tua famiglia è contro il Leader, allora tutta la famiglia e anche gli eredi che non sono ancora nati saranno obbligati a scontare la vita in punizione nel campo di concentramento a patire la fame.

Proprio in uno di questi campi è nato e cresciuto Shin. Non è mai uscito da qui e non sa cosa c’è oltre la rete che delimita il campo 14. La sua è una vita nella quale il cibo scarseggia, viene continuamente malmenato dai maestri del campo, va a scuola, ma in realtà non impara nulla di utile, solo le regole del campo:

  1. Non provare a scappare
  2. È vietato formare gruppi di più di due prigionieri
  3. Non rubare
  4. Agli ordini delle guardie bisogna obbedire incondizionatamente
  5. Chiunque avvisti un fuggitivo o una figura sospetta è tenuto a denunciarlo immediatamente
  6. I prigionieri devono tenersi sotto controllo a vicenda e denunciare immediatamente qualsiasi comportamento sospetto
  7. Ogni prigioniero deve portare a termine tutto il lavoro che gli viene assegnato quotidianamente
  8. Fuori dal luogo di lavoro non è ammessa interazione tra persone di sesso diverso per motivi personali
  9. I prigionieri devono pentirsi sinceramente dei propri errori
  10. I prigionieri che violano le regole e i regolamenti del campo verranno fucilati all’istante

Praticamente la legge suprema di questo campo è Mors tua vita mea. Quando Shin fugge dal campo 14 infatti sa perfettamente che sua madre e suo fratello verranno uccisi, non appena le guardie si accorgeranno della sua assenza.

Shin decide di scappare in seguito ai racconti di un prigioniero venuto dall’esterno che gli racconta del cibo che c’è al di fuori del campo, e lui, affamato da quando è nato, decide che è ora di riempirsi la pancia per bene.

Quando riesce a fuggire, raggiunge la Cina e si rifugia all’ambasciata Sud Coreana, dove finalmente viene ospitato. Ora Shin vive tra la Sud Corea e gli Stati Uniti e fa di tutto per raccontare quello che succede veramente in Nord Corea.

Informazioni sulla Nord Corea

Questo è solo il primo libro che ho letto anni fa sulla Nord Corea, ma vorrei informarmi più che posso, possibilmente senza visitarla.

Ho nella mia wishlist, già due libri di persone occidentali che hanno vissuto per lungo tempo lì e che, meglio di chi la racconta avendola solo visitata per pochi giorni, potrà offrirmi un quadro più completo. Non che non mi interessino le informazioni di chi è stato in Nord Corea anche solo pochi giorni. Infatti appena trovo un video su Youtube o stories su Instagram di persone che hanno potuto vedere questo Stato e le sue persone dall’interno, blocco tutto quello che stavo facendo e lo guardo, curiosa come un riccio.

Da queste persone ho appreso che appena si arriva in a Pyongyang si viene scortati da almeno due guide del posto e un autista, che ti faranno vedere solo quello che vogliono loro. Non potrai parlare con persone del luogo e fare loro domande. I quesiti che hai in testa verranno colmati solo dalle tue ombre-guide e sempre risponderanno cose positive e ringrazieranno il caro leader.

Mai potrai andare in giro da solo, non potrai uscire dall’hotel se non in compagnia delle tue ombre.

Dopo la Fuga dal campo 14

È stato molto interessante leggere di come si comportano i nordcoreani che riescono ad uscire dalla loro Patria. Sono per lo più persone apatiche, che difficilmente riescono ad integrarsi nella società. Non sanno svolgere praticamente nessun lavoro e non sono abituati a pensare con la propria testa, perché abituati ad essere governati in ogni aspetto della loro vita. Non dimentichiamoci che non possono scegliere liberamente neppure il taglio di capelli da portare.

Interessanti sono anche gli studi della società. I nordcoreani, a paragone con i sudcoreani, sono più piccoli di statura. Questo avviene a causa della scarsità di cibo, di tutta la Nazione, non solo quella dei campi di concentramento.

Sono racconti come questi che ti fanno ringraziare di essere nato dalla parte giusta e che ti ricordano che tutto è solo un caso.

Autore: Blaine Harden
Titolo dell’opera: Fuga dal campo 14
Titolo originale dell’opera: Escape from Camp 14
Numero di pagine: 298
Voto: 4/5
Dove trovarlo: cartaceo, ebook.

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