Flavio Rossi ci dà consigli su come smettere di procrastinare.

La prima cosa che si può apprendere è che il rimandare le attività che dovremmo fare è un atto di pigrizia, questo perché il nostro cervello vuole che noi stiamo bene, quindi non ci metterà mai nella situazione di dover fare qualcosa che ci metta a disagio.

In aggiunta a questa facoltà fisiologica c’è quella prettamente umana per la quale è più piacevole l’appagamento immediato, anche se piccolo, piuttosto di quello più consistente, ma lontano.

Chi è il procrastinatore?

Innanzitutto bisogna prendere coscienza di essere dei procrastinatori.

Preferisci lasciare i piatti sul lavello e lavarli al mattino, piuttosto che liberarti subito di questa incombenza?
Sei un procrastinatore!

Aspetti l’ultimo giorno per pagare una bolletta o per concludere un compito assegnato o studiare per un esame?
Oltre ad essere una persona che ama il dramma, sei un procrastinatore!

Riassumendo, se preferisci bearti della vita subito, goderti l’attimo di libertà quando invece dovresti fare qualcosa di specifico che ti impegnerebbe tempo, allora ti trovi, come me, nel divano della procrastinazione.

Non avere paura, piano piano ci si alza da questo divano e si prende consapevolezza che non si può solo godere della vita, se ci sono scadenze che vanno rispettate.

Come sconfiggere la procrastinazione?

Per poter superare la barriera dell’azione bisogna iniziare quello che dobbiamo fare. So che starai dicendo, “Semplice a dirsi”, ma il segreto vero sta tutto lì. L’ostacolo è solo iniziare qualcosa, ma troviamo delle soluzioni per facilitarci anche questo.

Per prima cosa sarebbe bene crearsi un’ambiente che invogli l’azione, magari riordinando la scrivania. Ricorda: disordine fuori porta disordine nella testa, e a noi serve concentrazione per non farci portar via dalla strada maestra del fare.

Per non perdere quindi la concentrazione bisogna evitare le distrazioni, non solo esterne come le notifiche che arrivano nel cellulare (ergo mettere silenzioso) o il campanello che suona, ma anche quei pensieri che aprono il varco della nostra mente, cose che in quel momento non servono a niente. Ho imparato che in questi casi bisognerebbe scrivere in un foglio quello che ci è venuto in mente, così da poterci pensare dopo.

Non focalizzarti solo su lavoro, lavoro, lavoro, fai delle pause programmate e premiati! Crea la tua routine. L’uomo è un essere abitudinario, e avere una routine è il modo più semplice di fare qualcosa senza che questa ci pesi perché ci verrà automatica.

Ora che vi ho svelato come iniziare a fare, fai! E non dimenticarti di premiarti quando l’hai portata a termine

Autore: Flavio Rossi
Titolo dell’opera: L’arte del fare: Come sconfiggere la procrastinazione
Numero di pagine: 97
Voto: 3/5
Dove trovarlo: cartaceo, ebook

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